OGGI VOGLIO PARLARVI AZIENDA CASALE DEL GIGLIO CON CUI HO AVUTO MODO DI COLLABORARE E RECENSIRE I LORO PRODOTTI......
l' azienda è stata fondata nel 1967 dal Dott. Berardino Santarelli,
originario di Amatrice, e si trova nell’Agro Pontino in località Le Ferriere,
Comune di Aprilia, in provincia di Latina, circa 50 km a sud di Roma. Questo
territorio, rappresentava, rispetto ad altre zone del Lazio e di altre
Regioni d’Italia,
avuto
possibilita’ di contatto per poter pubblicizzare i loro prodotti attraverso il
mio blog con piacere e sono rimasta stupefatta dai vini che mi sono stati
recapitati per degustare
oggi ve ne
voglio parlare con entusiasmo …
Per contatti
e per sapere dove si trova l’ azienda vi inserisco qui il link che potrete
visitare o contattare tramide email contatti con l' azienda inoltre
L’azienda
agricola
casale del giglio ha un
particolare legame affettivo con
la città di Amatrice, AMATRICE
Dino Santarelli ........
nasce ad Amatrice da una famiglia
dedita al commercio del vino sin dall’Ottocento.
INOLTRE …….
La Famiglia Santarelli celebra Cento Anni di
attività
Il 5 Marzo
1914, in Amatrice, con Atto Notaio Onofri Giovanni di L’Aquila,
Emidio, Isidoro ed Antonio Santarelli costituiscono la “Ditta Berardino
Santarelli & Figli”, che porta il nome del Fondatore Berardino,
Mercante di Vino.
Negli anni
successivi, i suoi tre figli si trasferiscono a Roma, aprendo il primo
“Vini & Olii” in Piazza Capranica 99, nel cuore della Città.
Con il
passare degli anni, la Ditta si sviluppa, aprendo in diverse zone della
città, altri 11 “Negozi di vendita”.
A partire dagli anni ’90, il figlio
Antonio, seguendo l’intuito paterno e avvalendosi della collaborazione del giovane Enologo trentino
Paolo Tiefenthaler, svilupperà un intenso progetto di ricerca e sperimentazione, che ha condotto a ragguardevoli risultati.
I Vini di
“Casale del Giglio” hanno così
conquistato, come primo, il mercato romano e laziale, per poi estendere
la loro presenza a livello nazionale ed estero.
ANTONIO SANTARELLI...
ALCUNI DEI VINI CHE A BREVE DEGUSTERO' SONO:
Secondo la
filosofia di
Casale del Giglio, «lo sviluppo futuro della vitivinicoltura Italiana
non risiede solamente nel consolidamento dell’immagine di zone dalla
grande tradizione, ma anche nel raggiungimento, attraverso opportune
scelte viticole ed enologiche, di produzioni di alto livello,
caratterizzate dal giusto rapporto qualità-prezzo, in territori ancora
poco conosciuti dal punto di vista del loro potenziale qualitativo
viticolo ed enologico».
I
risultati di queste ricerche sono stati
convalidati dalla Comunità Europea con l’autorizzazione alla
coltivazione in provincia di Latina, a partire dal 1990, di nuovi
vitigni raccomandati come lo Chardonnay, il Sauvignon, il Syrah, il
Petit Verdot, il Cabernet Sauvignon e, successivamente, di altri. Ad
oggi Casale del Giglio ha provveduto a riconvertire a filare tutti i
suoi
160 ettari di vigneto e ad introdurre nuove varietà caratterizzate dall’alto grado di interazione qualitativa con il Territorio.
L’attuale produzione dell’azienda Casale del Giglio offre una gamma di
20 prodotti (bianchi, rosati e rossi, una Vendemmia Tardiva, tre grappe e un olio extra vergine)
OGGI VI PRESENTO CON PARTICOLARE ATTENZIONE VISTO CHE HO AVUTO MODO DI GUSTARE QUESTO FAVOLOSO VINO ROSSO IL
PETIT VERDOT CHE HOUSATO SIA NELLA MIA RICETTA DELLA LASAGNA E SIA COME BUON VINO DA GUSTARE A TAVOLA .......
Caratteristiche organolettiche
colore: il vino si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, poco trasparente
profumo:
al naso denota buona personalità con aromi intensi, puliti, eleganti e
decisi di amarena, confettura di fragole, fieno, mirtillo, prugna, ribes
e violetta seguiti da buoni aromi di vaniglia, rosa, noce moscata e
liquirizia.
palato: in bocca rivela un attacco
leggermente caldo ma ben equilibrato dai tannini, sapori intensi e buon
corpo. Il finale è persistente con buoni ricordi di amarena, prugna e
mirtillo. Un vino ben fatto. Questo Petit Verdot viene fatto maturare in
barrique.
temperatura di servizio: 18° C
grado alcolico: 14 % vol.
Ieri e' stato l' ultimo giorno di carnevale
e cioe' Martedì grasso è la giornata più attesa di tutto il Carnevale, perché rappresenta l’apice dei festeggiamenti. ed oggi vi presento la lasagna che ho preparato ieri per festeggiare prima cosa ho preparato un buon
ragu' E mi sono servita di questo buon vino rossodi cui vi ho mensionato e parlato ecco come.........Tra i
piatti della tradizione culinaria campana, meritano un primo posto queste
deliziose lasagne in occasione del carnevale, ed è diventato il
simbolo dell'abbondanza : una preparazione ricca.
piena di ogni " ben di Dio ", da consumarsi prima
del periodo di " magro ", di penitenza, caratteristico della
quaresima.
Ingredienti
per una lasagna da 13 porzioni:
· Per il ragù
· 600 gr di
spezzatino di vitello gallinella di maiale e tacchie
· 1 cipolle
medie
· 2 litri di
passata di pomodoro
· 2 dl.
abbondanti di olio di oliva
· basilico e
sale q.b.
· -
· Per le
polpettine
· 1kg di carne
macinata
· 500gr. di pane
raffermo
· 3 uova
· parmigiano, sale e prezzemolo q.b
olio di semi di mais per friggere le polpettine q.b
Per realizzare un'ottima lasagna è necessario innanzitutto
preparare un delizioso ragù
Rosolare a fuoco medio le cipolle e la carne insieme finchè la carne non
avrà creato una deliziosa crosticina.
Aggiungere una spruzzata di vino rosso e farlo evaporare mescolando.
Quando la carne avrà preso un colore dorato, nel tegame aggiungete la
passata di pomodoro.
Regolate di sale e mettete a cuocere a fuoco bassissimo, il ragù Mettete il
coperchio sul tegame, senza chiuderlo del tutto. Lasciate cuocere per almeno
tre ore.
Realizzate poi delle polpettine impastando la carne macinata con il prezzemolo
aglio finemante tagliato, il pane bagnato e strizzato, il sale, 3l'uova e il
formaggio.
Formare delle polpette piccole come una nocciola e friggetele.
Una volta pronto
il tutto potete realizzare la vostra lasagna.
· Per il ripieno
· 1kg. di
ricotta romana fine
Polpettine preparate
precedentemente
· 500 gr. di provola
· 300 gr. di parmigiano grattugiato
Mettete la ricotta in una ciotola, schiacciatela con una
forchetta aggiungendovi ilragù deve uscirne
una crema densa e omogenea unendo il formaggio e la provola a pezzetti.
Prendete una
teglia a
forma rettangolare (io ho usato una in alluminio)ponete sul fondo qualche cucchiaio di salsae fate un primo
strato di klasagna all’ uovo cospargendo di crema densa preparata
precedentemente ricoprendo ulteriormente con le polpettine fritte e contiunuare
per 3 strati cosi….alla fine cospargere abbondantemente di ragu’ affinche
non cuocia bene per circa 20 °a 180 °
INFINE HO GUSTATO assieme ai miei ospiti LA MIA LASAGNA CON UN BEL BICCHIERE DI VINO ROSSO
PETIT VERDOT 2004 ..... un vino di buona qualita' dal Colore rosso rubino carico con riflessi
violacei. Al naso sprigiona una buona intensità aromatica, con note di
frutti rossi maturi, ma anche spezie, vaniglia e liquirizia.
Nell'insieme vinoso con una nota alcolica persistente (13%vol.).
Nell'insieme un bel bouquet variegato ed elegante. Al palato si presenta
di buon corpo e struttura. Equilibrato da tannini morbidi e vellutati,
caldo e piacevole, di buona intensità, con un finale abbastanza
persistente che rilascia aromi speziati.