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mercoledì 11 febbraio 2015

AZIENDA AGRICOLA CASALE DEL GIGLIO


OGGI VOGLIO PARLARVI AZIENDA CASALE DEL GIGLIO CON CUI HO AVUTO MODO DI COLLABORARE E RECENSIRE I LORO PRODOTTI......   



 l' azienda è stata fondata nel 1967 dal Dott. Berardino Santarelli


originario di Amatrice, e si trova nell’Agro Pontino in località Le Ferriere, Comune di Aprilia, in provincia di Latina, circa 50 km a sud di Roma. Questo territorio, rappresentava, rispetto ad altre zone del Lazio e di altre Regioni d’Italia,   avuto possibilita’ di contatto per poter pubblicizzare i loro prodotti attraverso il mio blog con piacere e sono rimasta stupefatta dai vini che mi sono stati recapitati per degustare   oggi ve ne voglio parlare con entusiasmo …Per contatti e per sapere dove si trova l’ azienda vi inserisco qui il link che potrete visitare o contattare tramide email    contatti con l' azienda  inoltre  L’azienda agricola casale del giglio  ha un particolare legame affettivo con la città di Amatrice, AMATRICE




Dino Santarelli ........

nasce ad Amatrice da una famiglia dedita al commercio del vino sin dall’Ottocento.
INOLTRE …….
La Famiglia Santarelli celebra Cento Anni di attività
Il 5 Marzo 1914, in Amatrice, con Atto Notaio Onofri Giovanni di L’Aquila, Emidio, Isidoro ed Antonio Santarelli costituiscono la “Ditta Berardino Santarelli & Figli”, che porta il nome del Fondatore Berardino, Mercante di Vino.
Negli anni successivi, i suoi tre figli si trasferiscono a Roma, aprendo il primo “Vini & Olii” in Piazza Capranica 99, nel cuore della Città.
Con il passare degli anni, la Ditta si sviluppa, aprendo in diverse zone della città, altri 11 “Negozi di vendita”.


A partire dagli anni ’90, il figlio Antonio, seguendo l’intuito paterno e avvalendosi della collaborazione del giovane Enologo trentino Paolo Tiefenthaler, svilupperà un intenso progetto di ricerca e sperimentazione, che ha condotto a ragguardevoli risultati.
I Vini di “Casale del Giglio” hanno così conquistato, come primo, il mercato romano e laziale, per poi estendere la loro presenza a livello nazionale ed estero.




 ANTONIO SANTARELLI...











ALCUNI DEI VINI CHE A BREVE DEGUSTERO' SONO:




Secondo la filosofia di Casale del Giglio, «lo sviluppo futuro della vitivinicoltura Italiana non risiede solamente nel consolidamento dell’immagine di zone dalla grande tradizione, ma anche nel raggiungimento, attraverso opportune scelte viticole ed enologiche, di produzioni di alto livello, caratterizzate dal giusto rapporto qualità-prezzo, in territori ancora poco conosciuti dal punto di vista del loro potenziale qualitativo viticolo ed enologico».
risultati di queste ricerche sono stati convalidati dalla Comunità Europea con l’autorizzazione alla coltivazione in provincia di Latina, a partire dal 1990, di nuovi vitigni raccomandati come lo Chardonnay, il Sauvignon, il Syrah, il Petit Verdot, il Cabernet Sauvignon e, successivamente, di altri. Ad oggi Casale del Giglio ha provveduto a riconvertire a filare tutti i suoi 160 ettari di vigneto e ad introdurre nuove varietà caratterizzate dall’alto grado di interazione qualitativa con il Territorio.
L’attuale produzione dell’azienda Casale del Giglio offre una gamma di 20 prodotti (bianchi, rosati e rossi, una Vendemmia Tardiva, tre grappe e un olio extra vergine)




OGGI VI PRESENTO CON PARTICOLARE ATTENZIONE VISTO CHE HO AVUTO MODO DI GUSTARE QUESTO FAVOLOSO VINO ROSSO IL PETIT VERDOT CHE HOUSATO SIA NELLA MIA RICETTA DELLA LASAGNA E SIA COME BUON VINO DA GUSTARE A TAVOLA .......


Caratteristiche organolettiche

colore: il vino si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, poco trasparente
profumo: al naso denota buona personalità con aromi intensi, puliti, eleganti e decisi di amarena, confettura di fragole, fieno, mirtillo, prugna, ribes e violetta seguiti da buoni aromi di vaniglia, rosa, noce moscata e liquirizia.
palato: in bocca rivela un attacco leggermente caldo ma ben equilibrato dai tannini, sapori intensi e buon corpo. Il finale è persistente con buoni ricordi di amarena, prugna e mirtillo. Un vino ben fatto. Questo Petit Verdot viene fatto maturare in barrique.
temperatura di servizio: 18° C
grado alcolico: 14 % vol.



Ieri e' stato l' ultimo giorno di carnevale  e cioe' Martedì grasso è la giornata più attesa di tutto il Carnevale, perché rappresenta l’apice dei festeggiamenti. ed oggi vi presento la lasagna che ho preparato ieri per festeggiare  prima cosa  ho preparato  un buon ragu' E mi sono servita di questo buon vino rossodi cui vi ho mensionato e parlato  ecco come.........Tra i piatti della tradizione culinaria campana, meritano un primo posto queste deliziose lasagne  in occasione del carnevale, ed è diventato il simbolo dell'abbondanza : una   preparazione ricca.   piena    di ogni " ben di Dio ", da consumarsi prima del periodo di " magro ", di penitenza, caratteristico della quaresima.







Ingredienti per una lasagna da 13 porzioni:
·  Per il ragù
·  600 gr di spezzatino di vitello gallinella di maiale  e tacchie
·  1 cipolle medie
·  2 litri di passata di pomodoro
·  2 dl. abbondanti di olio di oliva
·  1/4 di vino rosso petit verdot
·  basilico e sale q.b.
·  -
·  Per le polpettine
·  1kg di carne macinata
·  500gr. di pane raffermo
·  3 uova
·  parmigiano, sale e prezzemolo q.b
 olio di semi di mais per friggere le polpettine q.b
Per realizzare un'ottima lasagna è necessario innanzitutto preparare un delizioso ragù
Rosolare a fuoco medio le cipolle e la carne insieme finchè la carne non avrà  creato una deliziosa crosticina.
Aggiungere una spruzzata di vino rosso e farlo evaporare mescolando.

Quando la carne avrà  preso un colore dorato, nel tegame aggiungete la passata di pomodoro.
Regolate di sale e mettete a cuocere a fuoco bassissimo, il ragù Mettete il coperchio sul tegame, senza chiuderlo del tutto. Lasciate cuocere per almeno tre ore.

Realizzate poi delle polpettine impastando la carne macinata con il prezzemolo aglio finemante tagliato, il pane bagnato e strizzato, il sale, 3l'uova e il formaggio.
Formare delle polpette piccole come una nocciola e friggetele.
Una volta pronto il tutto potete realizzare la vostra lasagna.
·  Per il ripieno


·  1kg. di ricotta romana fine
Polpettine preparate precedentemente
·  500 gr. di provola
·  300 gr. di parmigiano grattugiato
Mettete la ricotta in una ciotola, schiacciatela con una forchetta aggiungendovi  ilragù deve uscirne una crema densa e omogenea unendo il formaggio e la provola a pezzetti.


Prendete una  teglia a forma rettangolare (io ho usato una in alluminio)ponete sul fondo qualche cucchiaio di salsae fate un primo strato di klasagna all’ uovo cospargendo di crema densa preparata precedentemente ricoprendo ulteriormente con le polpettine fritte e contiunuare per 3 strati cosi….alla fine cospargere abbondantemente di ragu’ affinche  non cuocia bene per circa 20 °a 180 °

INFINE HO GUSTATO assieme ai miei ospiti  LA MIA LASAGNA CON UN BEL BICCHIERE DI VINO ROSSOPETIT VERDOT 2004 .....  un vino di buona qualita' dal Colore rosso rubino carico con riflessi violacei. Al naso sprigiona una buona intensità aromatica, con note di frutti rossi maturi, ma anche spezie, vaniglia e liquirizia. Nell'insieme vinoso con una nota alcolica persistente (13%vol.). Nell'insieme un bel bouquet variegato ed elegante. Al palato si presenta di buon corpo e struttura. Equilibrato da tannini morbidi e vellutati, caldo e piacevole, di buona intensità, con un finale abbastanza persistente che rilascia aromi speziati.

 




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